Cagliari, 1981
Blue Haze
Installazione site specific
2019

L’opera Blue Haze nasce all’interno dello scambio giovanile Erasmus+ B.line, un progetto della Legambiente Ligonchio ed Ostello dei Balocchi. L’opera si trova fuori dal percorso Ravin’Art ma ne è parte integrante, anzi probabilmente l’embrione originario. Confronto, partecipazione e collaborazione sono stati i germogli da cui è nata Blue Haze, l’opera di Roberto Ciredz ospitata sulle pareti del bivacco “il Piano” (1440 m.s.l.m.).
Blue Haze si trova nel cuore del parco nazionale e i muri del bivacco “il Piano” ne sono la struttura portante. Il bivacco è un luogo speciale poiché è uno dei pochi di libera fruizione rimasti in zona. Il Piano è un luogo di tutti, per tutti ed è l’intera comunità a prendersene cura, per questo è stato scelto come tappa di un percorso partecipato che non vuole fermarsi.

Quelle montagne blu, come la foschia all’imbrunire, sono simbolo della stretta relazione tra uomo e territorio che lo stesso bivacco, con la sua tradizione di pastorizia, emula. Il patrimonio naturalistico del nostro Appennino custodisce questo luogo magico fatto di sogni, condivisione e storia che in punta di piedi suggerisce immaginari inesplorati.

Il progetto si è svolto dal 23 agosto al 1 settembre 2019 ed ha coinvolto 35 giovani tra i 18 e i 25 anni provenienti da Italia, Spagna, Belgio, Lettonia e Croazia. Lo scambio giovanile ha portato i giovani partecipanti a dibattere ed attivarsi sul tema dell’arte come mezzo privilegiato per la riqualificazione di aree territoriali oggi considerate “marginali” perché situate in zone decentrate e sempre più colpite dal problema dello spopolamento.
La partecipazione giovanile è il veicolo privilegiato attraverso il quale attuare queste nuove narrazioni, questa battaglia di rinascita rurale, e Blue Haze ne è un esempio concreto.
Come raggiungere Blue Haze

In auto: a Ligonchio sulla strada principale, andando in direzione Passo di Pradarena, poco dopo aver passato l’oratorio di S. Rocco si trova sulla sinistra il bivio con Via Ravinella. Presa questa strada, si sale per circa 10-15 minuti fino ad arrivare all’imbocco del sentiero CAI 641, sulla destra. In corrispondenza dell’inizio del sentiero è presente un cartello che indica l’opera Blue Haze. Da qui si prosegue a piedi per circa 15 minuti fino al bivacco “il Piano”. Tempo di percorrenza totale: 25-30 minuti.

A piedi: a Ligonchio sulla strada principale, andando in direzione Passo di Pradarena, poco dopo aver passato l’oratorio di S. Rocco si trova sulla sinistra il bivio con Via Ravinella. Poco dopo aver preso questa strada, passata l’ultima casa sulla destra, si trova sulla sinistra l’imbocco del sentiero CAI 635. Si prosegue sul sentiero per circa 20 minuti, fino ad incrociare nuovamente Via Ravinella. Si continua sulla strada asfaltata per altri 20 minuti circa, per poi incontrare nuovamente il sentiero 635 sulla sinistra: questo continua dritto su una strada forestale per 5 minuti, per poi staccarsi da quest’ultima sulla sinistra e trasformarsi in un sentiero più stretto, sul quale si prosegue. Durante i successivi 15 minuti si incrocerà la strada asfaltata altre 2 volte, mantenendo sempre il sentiero, dopo di che si continua per altri 15 minuti in mezzo al bosco, fino ad innestarsi sulla strada forestale (sentiero CAI 641 che porta fino al bivacco “il Piano”. Tempo di percorrenza totale: 1h30 circa.
L’opera
La produzione dell’opera
Lo scambio giovanile
Chi è Roberto Ciredz?
Roberto Ciredz è nato nel 1981 nella costa sud-orientale della Sardegna.
Dopo aver frequentato il liceo artistico di Cagliari, si è trasferito a Bologna nel 2005 per continuare gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha conseguito la laurea triennale in Scultura nel 2011 e la laurea magistrale in Grafica nel 2013. Nel 2010/2011 è stato tutor accanto a Cataldo Serafini, durante il corso di Serigrafia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Dal 2007 ha iniziato a partecipare a mostre collettive in Italia, pochi anni dopo ha iniziato a partecipare a eventi internazionali di Urban Art e Street Art. Eventi internazionali di Urban Art e Street Art, come il Katowice Street Art Festival in Polonia, il Muu Festival in Croazia, l’Asalto Festival in Spagna. Croazia, l’Asalto Festival in Spagna e il famoso Village Underground Wall di Londra. Recentemente ha fatto parte del progetto Becoming Marni, sviluppato nel nord-est del Brasile, esposto alla 56° Biennale di Venezia. Vive e lavora a Berlino.
https://www.instagram.com/robertociredz/
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