Cagliari, 1981
Habitat
Installazione site specific
2022

Habitat è un’opera di Roberto Ciredz realizzata all’interno dello scambio giovanile Erasmus+ S.T.A.Y, un progetto di Legambiente Ligonchio ed Ostello dei Balocchi.
L’artista cresce e sviluppa il proprio lavoro all’interno della Urban Art con l’obbiettivo di contaminare lo spazio urbano attraverso colori e forme che ricordano l’armoniosa sintesi che solo la natura riesce a raggiungere nella sua forma più perfetta.
In Habitat Ciredz rovescia e stravolge questa relazione partendo dall’ambiente, inserendo ispirazioni e stimoli estrapolati dal contesto urbano. Il geometrismo che caratterizza il nostro microcosmo, la nostra casa, le nostre città, la comfort zone a cui ciascuno di noi è abituato si frastaglia per instaurare un dialogo armonico con l’ambiente e gli elementi naturali. Geometria e sintesi in Habitat rimandano ad un minimalismo ricco e profondo che racconta di forme che smettono di essere oggetto e descrizione diventando tasselli che disegnano lo spazio circostante.

In questo caso la narrazione di Ciredz si affianca a quella dei giovani partecipanti di “S.T.A.Y.: Sustainability and Transformation through Activation of Youths”, uno scambio giovanile Erasmus+ promosso dalla Legambiente Ligonchio ed Ostello dei Balocchi.
35 giovani dai 18 ai 25 anni, provenienti da Italia, Spagna, Lettonia, Croazia e Germania hanno condiviso con l’artista otto giorni di attività, interrogandosi su come la partecipazione giovanile, finalizzata all’organizzazione di eventi in ambito culturale nelle aree marginali, possa avere un impatto sui loro territori.

La risposta è da cercare nella giornata del 4 settembre 2022 quando lavoro di gruppo, intraprendenza e confronto interculturale hanno generato l’evento di presentazione alla comunità dell’installazione site specific Habitat.
I giovani si sono immersi nella poetica dell’artista, hanno riflettuto sulla problematica dello spopolamento giovanile, si sono emozionati e hanno sognato pensando come arte e natura possano unirsi per contrastare questa dinamica. Questi ragazzi hanno pensato a come coinvolgere e coccolare la comunità che li ha ospitati attraverso un evento che potesse raccontare anche la loro esperienza. Immagini, colori, parole e anche musica si sono unite creando una sorta di diario visivo esperienziale che ha dato vita ad una “mostra nella mostra”.

In “S.T.A.Y.” si sono riunite molte anime e molti temi, uniti fra loro dalla voglia ed il bisogno di attivazione sociale, dal bisogno e la consapevolezza che qualunque rinascita parte dai sogni e dalle visioni dei più giovani.
L’installazione
L’inaugurazione
Lo scambio giovanile
I partecipanti
Chi è Roberto Ciredz?
Roberto Ciredz è nato nel 1981 nella costa sud-orientale della Sardegna. Dopo aver frequentato il liceo artistico di Cagliari, si è trasferito a Bologna nel 2005 per continuare gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha conseguito la laurea triennale in Scultura nel 2011 e la laurea magistrale in Grafica nel 2013. Nel 2010/2011 è stato tutor accanto a Cataldo Serafini, durante il corso di Serigrafia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Dal 2007 ha iniziato a partecipare a mostre collettive in Italia, pochi anni dopo ha iniziato a partecipare a eventi internazionali di Urban Art e Street Art. Eventi internazionali di Urban Art e Street Art, come il Katowice Street Art Festival in Polonia, il Muu Festival in Croazia, l’Asalto Festival in Spagna. Croazia, l’Asalto Festival in Spagna e il famoso Village Underground Wall di Londra. Recentemente ha fatto parte del progetto Becoming Marni, sviluppato nel nord-est del Brasile, esposto alla 56° Biennale di Venezia. Vive e lavora a Berlino.
https://www.instagram.com/robertociredz/
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